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Attività Alternativa all'IRC

L’attività didattica alternativa alla religione è caratterizzata e scandita dalle attività alternative all’Insegnamento della religione cattolica dalle quali devono rimanere escluse le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (CM 368/85); in linea con le finalità educative della scuola, l’attività alternativa intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri di cittadinanza nell’ottica della cittadinanza sostenibile, con particolare riferimento ai goals dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile (vedi Delibera n 7 del Collegio dei Docenti nella seduta del 30/09/2021).

Competenze di riferimento

Le competenze del Curricolo di Istituto a cui si fa riferimento sono:

Competenze Europee 2006 (2018)

  • Competenze sociali e civiche (Competenza in materia di cittadinanza);

Competenze Generali

  • CG1 - Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali

Competenze Trasversali

  • CT1 - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
  • CT3 utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale
  • CT5 partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario

 Finalità

  • Imparare a vivere in armonia con gli altri a casa, a scuola, nella propria città, nel proprio Paese e nel mondo rispettando le regole del vivere e del convivere;
  • Contribuire alla formazione integrale della persona, promuovendo la valorizzazione delle differenze e delle diversità culturali;
  • Prendere consapevolezza del valore inalienabile dell'uomo come persona;
    Promuovere negli allievi conoscenze ed esperienze significative che consentano la maturazione personale dei valori e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva

Obiettivi formativi

  • Acquisire il senso di responsabilità e dovere verso se stessi e verso gli altri.
  • Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima, anche apprendendo dai propri errori. 
  • Acquisire comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita.
  • Acquisire il senso di responsabilità e dovere verso se stessi e il territorio circostante.
  • Sviluppare atteggiamenti di rispetto, di attenzione, di valorizzazione delle differenze per la costruzione di una società aperta all’inclusione
  • Costruzione di una persona consapevole del proprio ruolo nella società che lo circonda.
  • Sviluppare la cittadinanza attiva.
  • Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti).
  • Comprendere il valore giuridico del divieto.
    Sviluppare un pensiero critico in relazione alla tematica ambientale.

Tematiche e contenuti

Gli argomenti relativi alle diverse educazioni verranno ripartiti nel triennio e declinati affinché gli alunni sviluppino progressivamente le competenze di una cittadinanza attiva, consapevole dei propri diritti e doveri nella sfera personale, familiare, nel territorio e nella più ampia società globale. I docenti della disciplina ARC possono selezionare, all’interno delle tematiche proposte, i contenuti più idonei alle esigenze formative degli alunni che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento di religione cattolica, sviluppando prioritariamente le tematiche dell'Agenda 2030.

  • educazione all’affettività
  • educazione alimentare
  • educazione ambientale
  • educazione stradale
  • educazione alla salute
  • educazione alla convivenza civile
  • educazione alla convivenza civile nella società interculturale
  • Tali attività potrebbero variare annualmente sulla base delle attività progettuali pianificate e programmate dall'Istituto.

Queste attività rendono possibile una piena parità con gli alunni che seguono gli insegnamenti cattolici, prevedendo un apposito insegnante che impartisce lezioni e assegna valutazioni, e che partecipa a pieno titolo a consigli di classe e scrutini.