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Modulistica famiglie

Elenco moduli scaricabili dal sito web.

Cos'è

Codice Tributo F24 tasse scolastiche

Codice Tributo F24 tasse scolastiche
Istituzione codice tributo F24

Modello Domanda per l'esonero delle tasse scolastiche erariali

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Tasse scolastiche e contributo di Istituto

INFORMATIVA SU TASSE SCOLASTICHE E CONTRIBUTO DI ISTITUTO

 

  1. Tipologie di tasse scolastiche

Negli Istituti d’istruzione secondaria superiore le tasse scolastiche da versare direttamente allo Stato sono costituite da:

  1. Tassa d’iscrizione
  2. Tassa di frequenza
  3. Tassa per esami di Stato
  4. Tassa per rilascio del diploma
  5. Tassa per esami di idoneità e esami integrativi
  1. Importi

Il riepilogo delle tasse attuali è di seguito riportato:

classe

 

Tassa iscrizione

Tassa frequenza

Tassa esame di Stato

Tassa diploma

Tassa esami idoneità/integrativi

1^

non dovuta

non dovuta

---

---

 

 

€ 12,09

2^

non dovuta

non dovuta

---

---

3^

non dovuta

non dovuta

---

---

4^

6,04*

€ 15,13

---

---

5^

non dovuta

€ 15,13

€ 12,09

€ 15,13

(*) si paga solo una volta

  1. Esenzione dalle tasse scolastiche statali

L’art.200 del T.U. 297/1994 definisce e regolamenta i casi in cui è ammessa la dispensa dal pagamento delle tasse scolastiche; esso stabilisce che:

  • Ai fini della dispensa dalle tasse scolastiche è necessario che il voto di comportamento non sia inferiore a 8/10;
  • L’esonero dalle tasse scolastiche non spetta, in ogni caso, agli alunni ripetenti;
  • I benefici previsti per l’esonero dalle tasse scolastiche si perdono per quegli alunni che incorrono nella punizione disciplinare della sospensione superiore a cinque giorni od a punizioni disciplinari più gravi. I benefici sono sospesi per i ripetenti, tranne i casi di comprovata infermità.
  • L’esonero può essere ammesso in caso di:
  1. Esonero per meriti scolastici: viene concesso indipendentemente dalle condizioni economiche quando si è conseguito, nello scrutinio finale, una media dei voti pari o superiore agli 8/10. Nella media dei voti si computa il voto di comportamento che non deve essere inferiore a 8/10.
  2. Motivi economici: viene concesso qualora il reddito familiare prodotto nell’anno solare precedente a quello in cui viene chiesto l’esonero, non sia superiore ai limiti fissati annualmente da un’apposita circolare ministeriale. Per sapere se si rientra nelle fasce di esenzione in base al reddito, è sufficiente consultare le tabelle annuali aggiornate al tasso d’inflazione programmato, che il ministero pubblica annualmente (istruzione.it). Le tabelle riportano i limiti massimi di reddito in base alla numerosità del nucleo familiare.
  3. Appartenenza a speciali categorie di beneficiari: ovvero gli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie:
  • Orfani di guerra, di caduti per la lotta di liberazione, di civili caduti per fatti di guerra, di caduti per causa di servizio o di lavoro;
  • Figli di mutilati o invalidi di guerra o per la lotta di liberazione, di militari dichiarati dispersi, di mutilati o di invalidi civili per fatti di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro;
  • Ciechi civili.
  1. Modalità di richiesta di esonero dal pagamento delle tasse scolastiche statali

 

La domanda diretta ad ottenere l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche statali va presentata al Dirigente Scolastico compilando l’apposito modello scaricabile dalla “sezione Studenti e Genitori – Modulistica -” del sito della scuola (http://www.iiscittadicastello.edu.it) entro il termine delle iscrizioni.

Richiesta di esonero per merito: in attesa dei risultati degli scrutini dell’a. s. in corso, l’alunno (se maggiorenne) o il genitore dell’alunno possono richiedere la sospensione del pagamento delle tasse per merito, compilando il modello citato. A fine anno scolastico, qualora la media scolastica risultasse inferiore agli 8/10, occorrerà provvedere al pagamento delle tasse lasciate in sospeso.

Richiesta di esonero per motivi economici: va allegata copia modello ISEE in corso di validità.

  1. Contributo di Istituto

Nell’ambito delle competenze derivanti dall’attribuzione dell’Autonomia, le scuole hanno assunto personalità giuridica e il Consiglio di Istituto ha la facoltà di determinare annualmente contributi, il cui versamento viene richiesto alle famiglie a titolo di concorso per la copertura di attività e iniziative volte all’arricchimento dell’offerta formativa. Queste spese, dettagliatamente specificate nelle relazioni accompagnatorie del programma Annuale e del Consuntivo, approvate dal Consiglio di Istituto, dai revisori dei conti, sono affisse all’albo dell’istituto e sul sito internet.

Ognuna delle scuole statali istituisce, dunque, tramite delibera del Consiglio di Istituto, un contributo da parte delle famiglie a favore della scuola che serve a coprire le spese necessarie al mantenimento di un’offerta formativa di qualità. Tale contributo non riveste carattere di obbligatorietà, ma costituisce un indispensabile strumento di finanziamento per la scuola. Nello specifico, si elencano le principali spese per le quali la nostra scuola utilizza tali risorse:

  • pagamento premio assicurativo per gli studenti, assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni (obbligatorio);
  • gestione del registro elettronico, strumento di comunicazione con le famiglie;
  • innovazione tecnologica: LIM, laboratori informatici;
  • sostituzione di proiettori e apparecchiature nei laboratori di informatica;
  • acquisto materiali di consumo per le attività didattiche;
  • materiali per i laboratori;
  • acquisto di ausili didattici;
  • attivazione dello sportello psicologico;
  • intervento di esperti esterni per l’ampliamento dell’offerta formativa;
  • attivazione di progetti nazionali ed europei;
  • riduzione spese di trasporto con l’utilizzo dei mezzi dell’istituto;
  • acquisto derrate alimentari per esercitazioni di laboratorio.

In base al decreto Bersani 40/2007, è possibile detrarre le donazioni, letteralmente – “le erogazioni liberali” agli istituti scolastici – nella dichiarazione dei redditi nella misura del 19%. Per usufruire della detraibilità del contributo è necessario che il pagamento sia avvenuto tramite banca o bollettino postale e deve essere conservata la ricevuta di versamento.

         Importi contributo di istituto

 

 

INDIRIZZI DI STUDIO

IMPORTI

Professionale Agrario -Tecnico Agrario- Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica- Professionale Servizi Commerciali – Socio Sanitario

€ 75,00

Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

€ 100,00

 

 

 

 

 

  1. Richiesta di rimborso

Qualora la famiglia avesse erroneamente versato il contributo d’Istituto per motivi documentati (trasferimento ad altro istituto, ritiro dalla scuola, trasferimento di residenza, ecc. ecc.), può presentare richiesta di rimborso.

La domanda va presentata al Dirigente Scolastico dell’Istituto compilando l’apposito modello scaricabile dalla “sezione Studenti e Genitori – Modulistica -” del sito della scuola (http://www.iiscittadicastello.edu.it) indicando nella domanda il codice IBAN del conto corrente e l’intestatario a cui deve essere fatto il rimborso.

 Dopo il 30 novembre dell’anno scolastico di riferimento, non sarà più possibile richiedere rimborsi.

  1. Quadro sintetico - tasse e contributi -

Chi si iscrive

 

Cosa paga

Quando

alla classe PRIMA

 

Contributo d’Istituto

A giugno, con la formalizzazione della domanda di iscrizione

alla classe SECONDA

 

Contributo d’Istituto

A gennaio, quando si conferma d’ufficio l’iscrizione alla classe II

alla classe TERZA

 

Contributo d’Istituto

A gennaio, quando si presenta la domanda di iscrizione alla classe III

alla classe QUARTA

 

Contributo d’Istituto

Tassa di iscrizione

Tassa di frequenza

A gennaio, quando si conferma d’ufficio l’iscrizione alla classe IV

alla classe QUINTA

alla classe SESTA

Contributo d’Istituto

Tassa di frequenza

A gennaio, quando si conferma d’ufficio l’iscrizione alla classe V

Tassa esame di Stato

A novembre, quando di presenta la domanda per gli esami di Stato

Tassa diploma

Al momento del ritiro del diploma

  1. Quadro sintetico - modalità di pagamento -

 

 

 

Contributo scolastico

 

1)     a mezzo bonifico su c/c bancario, codice IBAN: IT 10t0306921697100000046006

 intestato a: I.I.S. Patrizi-Baldelli-Cavallotti - viale A. Bologni, 87- Città di Castello -

causale: “Erogazione liberale per l’innovazione tecnologica e l’ampliamento dell’offerta formativa

 a. s. …..”.

(indicare cognome e nome alunno/a + classe frequentata)

 

 

2)     Tramite la modalità di PAGO IN RETE (https://www.istruzione.it/pagoinrete/)

 

 

Tasse scolastiche

erariali

1)     a mezzo c/c postale n.1016

intestato a: Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara 

 (indicare cognome e nome alunno/a + classe frequentata)

 

2)    a  mezzo modello F24. (RISOLUZIONE N. 106/E del 17/12/2019 Agenzia delle Entrate)

 

3)     Tramite la modalità di PAGO IN RETE (https://www.istruzione.it/pagoinrete/)

 

 

INFORMATIVA TASSE E CONTRIBUTI.pdf
RICHIESTA-ACCESSO-ATTI.doc

Dichiarazione di rinuncia all'esame di stato come candidato esterno

dichiarazione di ritiro da esami stato candidati esterni.docx
dichiarazione di ritiro da esami stato candidati esterni.pdf

Come si accede al servizio

Per accedere al servizio cliccare sul nome del modulo interessato per scaricarlo. 

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Sede Baldelli

Sede Cavallotti - Sede centrale

Sede Patrizi

Cosa serve

Elenco della modulistica utile. 

Tempi e scadenze

Nessuna scadenza prevista per questo servizio.

Contatti

Tel: 0758521144 - 0758520289

Email: pgis02800v@istruzione.it

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni su questo servizio contattare la segreteria.

A cosa serve

Il servizio consente alle famiglie di scaricare in autonomia la modulistica direttamente dal sito web.

Descrizione breve

Elenco moduli scaricabili dal sito web.

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